Dev [indicando una fotografia]: Chi è quell’uomo sulla spiaggia?
Nina: È mio fratello.
Dev: E allora spiegami perché sembra che ti stia sposando con tuo fratello in quella foto?
Nina: Ok, sono sposata.
Dev: Oh, cazzo. No, dai… lo sapevo che era troppo bello per essere vero.
Master of None, 1×05
Nel 1989, Sex, Lies and Videotape (Palma d’Oro quell’anno a Cannes) portava sul grande schermo uno psicodramma sulle relazioni amorose che per anni fece parlare di sé.
Il film, che ha portato alla fama internazionale l’allora giovane regista Steven Soderbergh, ricorre spesso in alcune serie tv di qualche anno fa: in un episodio della prima stagione di Beverly Hills 90210, Andrea cita il titolo del film, nella sesta puntata della seconda stagione della serie tv Dexter, “Dex, lies and videotape”, in Dawson’s Creek, il protagonista cita il film nell’episodio 5×21.
Certo, gli anni passano, le mode pure, figuriamoci l’amore, e oggi, pochi ricordano film come Sesso, Bugie e Videotape, e per raccontare gli “amori moderni”, si ricorre piuttosto alle serie tv, capaci di rimanere a lungo nella memoria degli spettatori.
Ci ha provato Modern Love di Amazon Prime Video di recente, a raccontare le relazioni di oggi, con scarso successo però.
La serie s’ispira all’omonima rubrica del celebre quotidiano New York Times e tenta di presentare uno spaccato delle relazioni di oggi, senza riuscirci del tutto: poco realistico e troppo concentrato sul regalare l’happy ending finale allo spettatore, Modern Love a conti fatti risulta posticcio e melenso, per nulla veritiero.
Per carità, raccontare l’amore ai tempi dei millenials non è affatto facile, ma alcune serie tv hanno centrato l’obiettivo decisamente meglio.
È un amore veloce e pronto all’uso quello di oggi, complici i social e le app di dating.
Più pratico, meno emozionale.
Ci conosciamo virtualmente, se siamo fortunati ci incontriamo dal vivo, altrimenti chattiamo per mesi senza concludere nulla e finiamo nell’archivio chat di qualcuno su Tinder, Instagram o Messenger.
E quando siamo così fortunati da sederci insieme al tavolo di un locale per un drink o una cena, mentre gli uomini tremano sotto sotto, all’idea di dover pagare la cena per due se la loro commensale non li attrae, le donne rimangono concentrate tutto il tempo per formulare le domande giuste e sincerarsi di non avere di fronte l’ennesimo uomo sposato con figli.
Quando invece va bene, una notte insieme può finire lì oppure può portare a una storia imbastita per una manciata di mesi, destinata a esaurirsi prima di subito, perché l’attrazione, vera o forzata che sia, può reggere per un po’ sì, ma non a lungo se trasporto e sentimento a un certo punto non fanno capolino.
Finita la fugace relazione, pronti e via, si passa a quella dopo, in un loop continuo e inesauribile, simile a quello di coppie invece ormai consolidate, che dopo il mutuo, il matrimonio e i figli, innescano nuovamente quel ciclo, studiato con cura negli anni, con la continua e incontenibile richiesta di nipoti.
Tutto accade e si ripete, in un mondo che va alla velocità della luce e sembra non fermarsi mai e non fare sconti a nessuno.
Ai tempi di internet, che ci ha abituati ad avere tutto e subito, pensiamo ormai che l’amore sia un diritto, qualcosa che ci spetta, e che dobbiamo rincorrere con foga e determinazione, ricorrendo a strumenti ed espedienti che alla fine con l’amore hanno poco a che fare in fondo.
II tempo non ci aspetta, l’amore men che meno.
E questi millenials, che per forza di cose si sono dovuti abituare a lavori precari e a un mondo sempre più arrabbiato, si ritrovano a rincorrere la felicità sotto forma di cose diverse, tutte ugualmente importanti, tutte a volte difficili da ottenere: una relazione stabile, un po’ di sesso in più, il partner di qualcun altro, un divorzio, un figlio, più solitudine, più compagnia.
E alla fine sì, chi ci riesce a ottenere quel che vuole c’è, in un modo o nell’altro, così come c’è chi si accontenta, senza colpo ferire.
Chi rimane imprigionato in una bolla, rassegnato o in pace con sé stesso.
Chi aspetta, chi invece ha smesso di cercare.
Chi ama, chi odia, chi non prova più nulla.
Qualcuno ricorre al sesso occasionale ogni sera, qualcun altro all’astinenza.
Alcuni si rifugiano in amori virtuali, altri in amori semplici.
E forse (o almeno lo vogliamo sperare), c’è anche qualcuno contento di ciò che ha da qualche parte, anche se, guardandoci intorno, nessun millenials in fondo sembra mai felice davvero.
Moltissime serie tv oggi ci raccontano l’amore ai tempi dei millenials e alcune lo fanno particolarmente bene: ne abbiamo raccolte un po’ nella playlist di oggi, “Sex, Love & Millenials” che trovate nella sezione Ricerche (insieme a tante altre playlist!) nell’App di TV Tips, che vi ricordiamo potete scaricare negli store online di Apple e Android.
Se invece state leggendo questo articolo direttamente dall’App, non vi resta che andare nella sezione apposita e scoprire tutti i titoli delle serie tv inserite nella playlist.