Arriva oggi 1 aprile su Prime Video, la dramedy “Wolf Like Me”, una serie che vi conquisterà se negli anni avete amato titoli come Pushing Daisies, Wilfred e Santa Clarita Diet.
Wolf Like Me: amore prima vista
Sulle note di Fortress, canzone strepitosa dei Queens of the Stone Age, tema portante della serie per il significato che porta con sé, già alla fine del primo episodio potreste innamorarvi di Wolf Like Me, un vero e proprio gioiellino.
“Beati quelli che hanno crepe, perché lasciano entrare la luce” – diceva Groucho Marx – e questa citazione introduce lo spettatore alla serie: la storia è quella di Gary e Mary, due anime alla deriva, due persone con un gigantesco bagaglio emotivo alle spalle, entrambi con uno zaino di pietre sulle spalle, da tanto, troppo tempo.
Due persone che hanno quasi paura a sfiorarsi, per non intaccare uno le fragilità dell’altra.
Nel mezzo, la piccola Emma, figlia di Gary, rimasta orfana troppo presto (per quanto non esista un’età per questo, un presto o un tardi intendo) e incapace di reagire e aprirsi all’affetto di suo padre e degli altri.
Un piccolo mondo, quello di questi tre personaggi, che viene scosso quando un segreto riguardo Mary viene a galla.
E qui sta la genialità della serie: un elemento fantasy irrompe in una delle dramedy più interessanti di questo periodo, senza però intaccare minimamente la credibilità della storia.
Tutto è molto armonico, credibile seppur “fantastico”, l’ironia pervade i 6 episodi senza rubare spazio alla delicatezza di una storia davvero gradevole ed emozionante.
Valore aggiunto, una colonna sonora molto interessante che calza a pennello alla serie.
Forse saremo in pochi a consigliarvela supportandola in questo modo, forse non ci vedrete ciò che ci abbiamo visto noi, eppure ci ha conquistato da subito, un vero colpo di fulmine.
La trama di Wolf Like Me
Nei sobborghi di Adelaide, in Australia, rimasto senza sua moglie, Gary (Josh Gad) vive con sua figlia Emma (Ariel Donoghue) ed entrambi, soffrendo per la perdita della madre di Emma, faticano a stringere un legame o relazioni affettive con gli altri.
Una mattina la loro auto viene tamponata da una Jeep che non ha rispettato il semaforo rosso: Emma ha un attacco di panico sul ciglio della strada e viene consolata da Mary (Isla Fisher), la proprietaria della Jeep, che con sorpresa di Gary riesce a calmarla come lui non è mai riuscito.
Pochi giorni dopo, Gary e Mary si vedono per un appuntamento e iniziano a conoscersi, ma Mary è riluttante a parlare di sé e quando si rende conto che sta per calare la sera, se ne va frettolosamente.
Diventa chiaro che la ragazza nasconde un oscuro segreto che non riesce a rivelare a nessuno, ma dopo un altro incontro casuale, Gary si imbatte accidentalmente nel suo oscuro segreto e scappa terrorizzato. Nonostante ciò, le loro strade continuano a incrociarsi e senza dubbio una forza più grande di loro sembra volerli far incontrare di nuovo.
Wolf Like Me è composta da 6 episodi da meno di mezz’ora ciascuno, ed è prodotta da Made Up Stories in partnership con Endeavor Content e Stan con Jodi Matterson (Nine Perfect Strangers, The Dry), Bruna Papandrea (Big Little Lies, Gone Girl) e Steve Hutensky (Nine Perfect Strangers) nel ruolo di executive producer al fianco di Isla Fisher. Abe Forsythe (Little Monsters, Down Under) è series creator, executive producer e regista.