✨ Kibic (Hooligan) è una serie breve ma densa, perfetta per un break veloce che lascia il segno. Il mood è teso, realistico, con un’energia grezza che restituisce bene la pressione sociale e familiare vissuta dai protagonisti. Il calcio non è solo uno sfondo, ma il cuore pulsante di un mondo in cui identità, rabbia e appartenenza si confondono pericolosamente.
👀 Al centro della storia c’è Kuba, un diciassettenne che si ritrova a fare i conti con l’eredità ingombrante del padre, appena uscito di prigione e figura centrale nel mondo del tifo estremo. Mentre cerca di trovare la propria strada, Kuba si scontra con il richiamo di una comunità che promette protezione e rispetto, ma alimenta violenza e marginalità. Il conflitto interiore del protagonista è il motore di una narrazione che non offre vie facili.
👉 Kibic affronta il tema del teppismo calcistico senza moralismi, ma con uno sguardo crudo e consapevole. La regia asciutta e l’ambientazione urbana rafforzano l’impatto emotivo della storia, rendendola efficace anche nel formato ridotto. Una serie che esplora la linea sottile tra passione sportiva e devianza, con uno stile diretto e coerente.