Un titolo poco orecchiabile per una serie poco riuscita: “La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra”, la nuova serie tv disponibile su Netflix, con Kristen Bell (Veronica Mars, The Good Place) non convince del tutto.
Una serie troppo pretenziosa e per nulla intrigante seppur scorrevole, ma quello è più che altro merito della brevità degli episodi, otto in totale, da meno di mezz’ora ciascuno (per fortuna!).
Senza riuscirci, vuole giocare sulla satira e la parodia del genere mistery/thirller ma, soprattutto nei primi episodi, non sembra chiarissimo.
Lo diventa soltanto verso metà, con trovate surreali nella sceneggiatura che allora sì, fanno capire l’intento, ma di certo non riescono a suscitare risate come una satira o una parodia invece dovrebbero.
Grande merito a Kristen Bell, sempre bravissima e deliziosa in ogni ruolo, e indubbiamente l’unico motivo per guardare questa serie.
Il finale, promette – ahinoi – una seconda stagione.
Se siete alla ricerca di mistery crime comedy (il nuove trend in fatto di serie tv in questo momento), il nostro consiglio ricade su Only Murders in the Building (Disney+) e The Afterparty (AppleTV+).
Trama, cast & crew
Per la sconsolata Anna (Kristen Bell) i giorni sono sempre uguali e lei li trascorre in compagnia del vino, con lo sguardo fisso fuori dalla finestra mentre osserva la vita che procede senza di lei. Finché un affascinante vicino (Tom Riley) si trasferisce dirimpetto con l’adorabile figlia (Samsara Yett) e Anna incomincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Poi però assiste a un orribile omicidio… o forse no?
Dagli ideatori Rachel Ramras, Hugh Davidson e Larry Dorf, La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra è una versione intrisa di umorismo cupo, ad alto tasso alcolico e satirica del classico thriller psicologico che ti tiene in sospeso fino all’ultimo.
Michael Ealy, Mary Holland, Shelley Hennig, Cameron Britton, Christina Anthony e Benjamin Levy Aguilar recitano insieme a Bell, che è anche produttrice esecutiva della miniserie con Will Ferrell, Jessica Elbaum e Brittney Segal (Gloria Sanchez Productions).