Febbraio è il mese in cui ci liberiamo da un gennaio che sembra non finire mai e un po’ di sano binge watching ci vuole: le serie tv non perdere questo mese!
Buona visione!
Anche a gennaio avete molto apprezzato le serie tv che vi abbiamo consigliato nell’articolo con i nostri consigli su cosa guardare: preparatevi a tantissimi altri titoli, più o meno nuovi, da non perdere assolutamente a febbraio, mese corto ma ricco di uscite.
Ecco le serie tv che secondo noi meritano di essere viste e qualcuna da recuperare tra i titoli meno mainstream rispetto ad altri che attirano di più l’attenzione.
Come sempre, cercheremo di suggerirvi serie tv disponibili sulle varie piattaforme streaming in Italia, tra novità e stagioni ricorrenti.
Extraordinary – Disney+
Ansia sociale e FOMO, in una società in cui tutti i diciottenni sviluppano un supepotere. Tutti eccetto la più che ventenne Jen che in balia di una frustrazione totale, sente di essere rimasta indietro. Per fortuna, i suoi coinquilini, Carrie, Kas e un misterioso gatto, le impediscono di autocommiserarsi più del dovuto (non sempre riuscendoci). Black humor e contemporaneità, questi i principali pregi di questa deliziosa dramedy inglese, scritta dalla creatrice della serie stessa, Emma Moran, autrice esordiente e dallo stile assolutamente distintivo, e diretta da Toby McDonald, Jennifer Sheridan e Nadira Amrani, Extraordinary.
Extaordinary è una serie fresca e innovativa sull’essere giovani oggi e sul come trovare la propria strada in un mondo confuso, quando tutto ciò che si può essere è “ordinari”. Intelligente ed esilarante allo stesso tempo, è interpretata da un cast di talenti britannici esordienti, tra cui Máiréad Tyers (Jen), Sofia Oxenham (Carrie), Bilal Hasna (Kash) e Luke Rollason (Jizzlord).
Prodotta dalla Sid Gentle Films, la casa di produzione vincitrice di BAFTA, Golden Globe, Emmy e Peabody Award che ha realizzato Killing Eve.
8 episodi da mezz’ora circa ciascuno.
Cunk on Earth – Netflix
La storia del mondo in cui viviamo e del pianeta che ci ospita: attraverso domande irriverenti e un umorismo very very british, Philomena Cunk attraverso questo mokumentary, intervista accademici, studiosi ed esperti per capire come l’umanità e la civiltà abbiano trasformato totalmente l’ambiente in cui viviamo. Come internet e tecnologia abbiamo cambiato tutte le carte in tavola, non sempre in maniera positiva.
Ma chi è Philomena Cunk? Vi starete chiedendo.
Divulgatrice con tempi comici imbattibili, capace di fare domande imbarazzanti alle menti più brillanti della nostra era, senza battere ciglio. Il suo format, virale soprattutto su TikTok, è innovativo e pieno di potenzialità. Indossa un tweed alla Sherlock Holmes, non ha peli sulla lingua, e le sue battute nonsense sono l’anima dell’intera serie. Attenzione: dovete amare il bristish humour per apprezzarla pienamente.
In principio sulla terra c’erano solo animali, piante e gas, poi arrivò l’essere umano che… “rovinò tutto!”
Da questa premessa parte il viaggio della Cunk. Preistoria, Medioevo, Rinascimento, XX Secolo, Guerra Fredda: attraverso diversi periodi storici, con un’ironia impareggiabile, la presentatrice ci porta nel cuore di dubbi e domande sul passato, presente e futuro dell’umanità.
5 episodi da mezz’ora circa ciascuno.
Fleishman is in trouble – Disney+ (22 febbraio)
Basata sul romanzo bestseller acclamato dalla critica di Taffy Brodesser-Akner, Fleishman a pezzi racconta la storia di Toby Fleishman (Jesse Eisenberg), 41 anni, divorziato da poco, che si tuffa nel nuovo mondo delle App di appuntamenti, ottenendo un successo che non ha mai avuto quando era più giovane, prima di sposarsi alla fine della scuola di medicina.
Ma proprio all’inizio della sua prima estate da single, la sua ex moglie, Rachel (Claire Danes), scompare, lasciandolo con i figli Hannah (Meara Mahoney Gross) di 11 anni e Solly (Maxim Swinton) di 9, senza far sapere dove sia andata o se abbia intenzione di tornare. Mentre cerca di bilanciare la genitorialità, il ritorno dei vecchi amici Libby (Lizzy Caplan) e Seth (Adam Brody), una potenziale promozione all’ospedale che tarda ad arrivare e tutte le donne attraenti che Manhattan ha da offrirgli, si rende conto che non sarà mai in grado di capire cosa sia successo a Rachel finché finalmente non affronterà ciò che è successo al loro matrimonio. Un dramma (non strappalacrime) sulle relazioni, che racconta la moderna società americana tra psicoterapia, tecnologia e crisi esistenziali, con un’ottima dose di ironia.
Sempre bravissimo Jesse Eisenberg, che riesce a calarsi perfettamente in ogni ruolo che gli viene assegnato.
La serie è stata creata per la televisione dalla stessa Taffy Brodesser-Akner, che ha adattato il suo romanzo e ne è anche executive producer insieme a Valerie Faris e Jonathan Dayton (Little Miss Sunshine, La battaglia dei sessi).
8 episodi da quaranta minuti circa ciascuno.
Shrinking – AppleTV+
Questa nuova commedia Apple Original è interpretata da Jason Segel, scritta dal co-creatore di Ted Lasso e vincitore di un Emmy, Bill Lawrence, dal protagonista, scrittore e produttore esecutivo di Ted Lasso, Brett Goldstein e dallo stesso Segel.
La serie, composta da 10 episodi, ha debuttato su Apple TV+ il 27 gennaio con i primi 2, seguiti da un nuovo episodio settimanale ogni venerdì.
In Shrinking troviamo anche Harrison Ford in uno dei suoi primi ruoli televisivi di rilievo, che segue le vicende del protagonista, un terapeuta in lutto (interpretato da Jason Segel) che inizia a infrangere le regole dicendo ai suoi clienti esattamente ciò che pensa, ignorando così la sua formazione e la sua etica e ritrovandosi a causare tumultuosi cambiamenti nella vita delle persone e nella sua.
Una serie che come Ted Lasso o Scrubs diverte commovendo, fa sorridere e piangere, a volte anche nello stesso momento. Delicata e confortante, capace di riscaldare il cuore e l’anima pear chi cerca storie in cui ritrovarsi e con le quali fermarsi un minuto a pensare e a respirare.
Nel cast troviamo anche Christa Miller, Jessica Williams, Michael Urie, Luke Tennie e Lukita Maxwell.
Django – Sky e Now (17 febbraio)
Francesca Comencini rilegge il mito di Django già raccontato nei film di Sergio Corbucci e poi di Quentin Tarantino, concentrandosi non tanto sul pistolero (in crisi con la figlia che ritrova dopo molti anni), quanto su due donne: Sarah (Lisa Vicari), una giovane orfana (la figlia di Django appunto) e la cattiva Elizabeth Thurmann (Noomi Rapace), signora della città di Elmdale.
A poche miglia dalla città dei bianchi sorge New Babylon, la città fondata da Sarah e dall’ex schiavo John Ellis (Nicholas Pinnock), dove gli uomini e le donne sono liberi di essere ciò che sono. Anche lo straniero Django (Matthias Schoenaerts), in cerca dell’unica sopravvissuta della famiglia, incappa in città. Inizia una guerra tra Elmdale e New Babylon.
Se amate il genere, datele un’occhiata. 10 episodi da un’ora circa ciascuno.
Mare Fuori stagione 3 – Raiplay
Mare Fuori è una delle serie tv italiane di maggior successo, tra GenZ e millenials. Un racconto sincero e onesto su una realtà molto comune nel nostro Paese. Una serie genuina e poco patinata che, proprio per questo, ha messo d’accordo pubblico e critica.
Tornano su RaiPlay, dal 1 febbraio, le storie del gruppo di giovani detenuti in cerca di riscatto sociale: nella terza stagione (che andrà in onda dal 15 febbraio anche su Rai 2), i protagonisti sono cresciuti e si trovano alle prese con l’amore, un sentimento sconosciuto e profondo, travolgente e destabilizzante.
Dal 1 febbraio su RaiPlay sarà disponibile anche l’original Mare Fuori #Confessioni con i protagonisti della serie che si raccontano: 25 episodi che danno voce ai protagonisti e a un racconto senza filtri dei momenti più intensi vissuti sul set. Un’occasione per il pubblico della serie di conoscerne al meglio gli attori, attraverso le loro riflessioni sugli eventi di cui sono stati protagonisti, come se fossero realmente accaduti. Il linguaggio è vicino a quello del mockumentary, un espediente narrativo nel quale eventi di fiction sono commentati come se fossero reali, attraverso un linguaggio documentaristico.
You stagione 4 – Netflix (9 febbraio)
Tratta dal bestseller di Caroline Kepnes “Tu”. Cosa faresti per amore?“, questa serie è tra i guilty pleasure preferiti dal pubblico di Netflix. La quarta stagione si divide in due parti: la parte 1 disponibile dal 9 febbraio 2023 (episodi 01-05) e la parte 2 dal 9 marzo (episodi 06-10). In questa nuova stagione di You vediamo Joe (Penn Badgley) fuggire in Europa, a Londra, dopo che la sua vecchia vita è andata in fiamme. Per fuggire da un passato difficile, cambia identità e si ritrova, inaspettatamente, a giocare lui stesso il ruolo di detective.
Altre serie da tenere d’occhio questo mese.
Il 24 febbraio su AppleTV+ farà il suo esordio il thriller Liaison con Vincent Cassel. Questa nuova serie, la prima Apple Original in lingua francese, mescola spionaggio, intrighi politici e un’appassionata storia di amore. Nel mezzo c’è la coppia di interpreti formata da Vincent Cassel ed Eva Green. Liaison indaga su quanto gli errori del passato abbiano la forza di distruggere il futuro.
Su Paramount+ arriva la seconda stagione di Your Honor, la serie drama con Bryan Cranston di cui lo scorso anno (quando era su Sky Atlantic) abbiamo parlato qui.
Su Netflix, La ragazza di neve è una serie interessante per chi ama i crime. Malaga, 2010, sfilata dei Re Magi: il momento più magico dell’anno si trasforma in un incubo per la famiglia Martín quando la figlia Amaya scompare tra la folla. L’apprendista giornalista Miren avvia un’indagine parallela a quella dell’ispettore Millán, risvegliando aspetti del proprio passato che avrebbe voluto dimenticare. Ma può contare sull’aiuto del collega Eduardo e non si fermerà finché non avrà trovato la bambina.
Da recuperare: The Dropout con Amanda Seyfried, che si è da poco aggiudicata un Golden Globe. Ne abbiamo parlato qui.