Power Book IV: Force, il ritorno di Tommy Egan

Il Power Universe non si ferma: gli spin-off della serie tv Power, prodotta da Courtney A. Kemp e Curtis “50 Cent” Jackson, proseguono senza sosta.
Dopo la morte di James “Ghost” St. Patrick (Omar Hardwick) protagonista della serie madre, le storie degli altri personaggi sono andate avanti, su tutte quella di Tariq St. Patrick (Michael Rainey Jr), figlio di Ghost e interprete del primo spin-off, Power Book II: Ghost, rinnovato recentemente per la terza stagione.
Presto con la seconda stagione anche il secondo prodotto della saga, Power Book III: Raising Kanan, ambientato a South Jamaica, nel Queens, durante gli anni ’90 e incentrato sulle origini di Kanan Stark, lo spacciatore e futuro mentore, partner e poi avversario di Ghost, interpretato nella versione adulta proprio da Curtis ’50 Cent’ Jackson e in quella più giovane, da Mekai Curtis.

Ma il titolo più atteso, per i fan dell’universo Power, è indubbiamente quello che sta per arrivare su STARZPLAY: Power Book IV: Force, su Tommy Egan, il personaggio più amato della serie originale.
Il 6 febbraio, con episodi nuovi ogni domenica, debutta la serie con Joseph Sikora, attore statunitense di origini polacche, apparso recentemente anche nelle serie Ozark e Maniac (entrambe su Netflix)

La trama di Power Book IV: Force

Tommy Egan abbandona tutti e si lascia New York alle spalle per sempre per andare a Chicago, deciso a diventare il più grande spacciatore che la Second City abbia mai visto attirando l’attenzione dei più grandi criminali della città.
Si trova a stringere alleanze redditizie e si procura nemici mortali, instaurando una relazione difficile con la CBI, una delle bande più formidabili di Chicago guidata dall’ex detenuto Diamond Sampson, ed entra in conflitto con Walter Flynn, capo della mafia irlandese, e i suoi due figli.
Le loro strade convergono tutte quando una misteriosa nuova droga sintetica prende piede e Tommy si rende conto che chiunque controlli questa droga controllerà la città.
Ma non è sicuro di chi può fidarsi, soprattutto quando i fantasmi del suo passato si presentano inaspettatamente e sconvolgono il suo mondo.

Perché vedere Power Book IV: Force

Dopo essersi lasciato alle spalle New York, aver perso Ghost, la fidanzata LaKeisha, sua madre, e tutto ciò che aveva e in cui credeva, Tommy Egan con una dolorosa sferzata alla sua vita, decide di ricominciare e lo fa in un luogo a lui molto caro (seppur ancora non ci è dato sapere perché).
Riparte da Chicago, una Chicago molto noir, fredda, fumosa, inizialmente poco ospitale. La Chicago meno turistica e più realistica: quella della micro criminalità, della periferia, dei gangster violenti e per nulla amichevoli. Gli stessi che si ritrova davanti Tommy, e che affronta con la consueta spocchia e irruenza con cui lo abbiamo conosciuto e che ce lo hanno fatto amare più di tutti gli altri personaggi di Power.
Joseph Sikora in questo ruolo è irresistibile, e il suo personaggio era indubbiamente mancato negli spin-off precedenti (salvo una comparsata sul finale della prima stagione di Power Book II: Ghost).
Poco coinvolgente quello su Kanan, quasi paradossale quello su Tariq, questi prodotti convincono nella misura in cui si è consapevoli di essere di fronte a serie poco realistiche e poco plausibili, che svolgono però il loro dovere: intrattenere tra un colpo di scena surreale e l’altro, proiettili che volano spesso senza motivo, musica rap di sottofondo, sesso e cocaina.
Il capitolo su Egan in questo senso non è da meno: una serie gangsta piena di tutti gli elementi sopra elencati, con due carte vincenti a differenza delle altre, il personaggio di Egan, un villain irresistibile, e la presenza nel cast del grandissimo Tommy Flanagan (indimenticabile Chibs in Sons of Anarchy), nel ruolo di Walter Flynn, capo della mafia irlandese con base a Chicago. Determinante questa nuova location nella buona riuscita della serie: un escamotage per differenziarla dallo spin-off su Tariq e inserire nuovi personaggi.
Adrenalina, colpi di scena, azione: anche in questo spin-off, state pur certi che non mancherà nulla di tutto ciò. E anche se alcune scene vi sembreranno ai limiti del paradossale, sorridete e non temete: non finiranno mai: nessuno vuole far innervosire 50 Cent.
Power Never Ends.