A pochi giorni dall’inizio del 2025, abbiamo già la serie tv dell’anno, ovvero M il figlio del Secolo, dal romanzo di Antonio Scurati, con Luca Marinelli.
Viviamo in un mondo che va al contrario e fa sempre più paura, tra guerre, genocidi, pestaggi e repressioni da parte delle forze dell’ordine, libertà di parola sempre più compromessa; un mondo in cui violenza e soprusi sono all’ordine del giorno e nella maggior parte dei casi rimangono lì, impuniti, seppur sotto gli occhi di tutti. La destra ha vinto a livello mondiale (e anche dove non governa, ormai è egemone culturalmente) e personaggi pericolosi come Trump, Musk, Orban, Putin, e quelli che abbiamo al Governo da noi, muovono le fila del mondo e del nostro futuro, che si fa sempre più buio e preoccupante.
“L’homo sapiens fascista fa molta paura soprattutto quando ricopre ruoli istituzionali” aveva detto Jude Law tempo fa, diventando virale, e del resto come dargli torto.
“Mussolini aveva solo lati oscuri e rovinava qualsiasi relazione per un violento gioco di potere. L’errore degli italiani? Rimanere in silenzio e l’aver sottovalutato e lasciato marciare questo criminale” ha dichiarato invece Luca Marinelli in un’intervista parlando di M il figlio del Secolo, la serie in 8 episodi tratta dal bestseller di Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega.
La serie racconta la nascita del fascismo in Italia e l’ascesa al potere di Benito Mussolini, è diretta da Joe Wright, e scritta da Stefano Bises (Gomorra – La Serie, The New Pope, ZeroZeroZero, Speravo de morì prima) e Davide Serino (1992, 1993, Il Re, Esterno Notte), con soggetto di serie e soggetti di puntata firmati da Stefano Bises, Davide Serino e Antonio Scurati. A interpretarla è un immenso Marinelli, e accanto a lui uno strepitoso Francesco Russo e Barbara Chichiarelli tra gli altri.
Attraverso un linguaggio contemporaneo – con Mussolini che rompe la quarta parete e si rivolge direttamente al pubblico per rivelare i suoi pensieri più inconfessabili e commentare le svolte della Storia – la serie offre un ritratto originale, volutamente “pop” e a tratti ricco di umorismo nero, di quel piccolo uomo che, pur avendo tradito ideali, persone e istituzioni, macchiandosi di atti di violenza inaudita, fece innamorare di sé l’Italia intera.
Perché guardarla? Perché il 2025 è iniziato da pochi giorni e abbiamo già, senza se e senza ma, la serie dell’anno e mai come ora momento fu più azzeccato. Il silenzio è complice, sempre.
Dal 10 gennaio su Sky Atlantic, on demand su Sky e in streaming su Sky.
Produzione di M il figlio del secolo
La serie è prodotta da Sky Studios e da Lorenzo Mieli per The Apartment, società del gruppo Fremantle, in co-produzione con Pathé, in associazione con Small Forward Productions, in collaborazione con Fremantle e CINECITTÀ S.p.A. La distribuzione internazionale è di Fremantle.
Il cast di M il figlio del secolo
Accanto a Marinelli nel cast Francesco Russo (Call My Agent – Italia, A classic horror story, Freaks Out), che interpreta Cesare Rossi; Barbara Chichiarelli (Suburra – La serie, The Good Mothers, Favolacce) nei panni di Margherita Sarfatti; Benedetta Cimatti (Ricordi?, Tina Anselmi – Una vita per la democrazia) in quelli di Donna Rachele; Federico Majorana (Prisma, Favolacce, Padre Pio) interpreta Amerigo Dumini; Lorenzo Zurzolo (EO, Prisma, Baby) è invece Italo Balbo. E ancora Federico Mainardi (Il ritorno di Casanova, Il mammone) che interpreta Albino Volpi; Maurizio Lombardi (The Young Pope, The New Pope, 1992, Ripley) nei panni di Emilio De Bono; Gianmarco Vettori (La Belva, Briganti, Padrenostro) in quelli di Dino Grandi; Gaetano Bruno (Martin Eden, Indivisibili, Il Cacciatore, Doc – Nelle tue mani) che interpreta Giacomo Matteotti; Paolo Pierobon (Rapito, Esterno notte, Qui rido io, 1994) nei panni di Gabriele D’Annunzio; Elena Lietti (Il Miracolo, Anna, Il sol dell’avvenire, Siccità) è Velia Titta, moglie di Giacomo Matteotti; Gianluca Gobbi (Fabrizio De Andrè – Principe Libero) nel ruolo di Cesare Maria de Vecchi; Gabriele Falsetta (Io sono l’amore) in quello di Roberto Farinacci. Vincenzo Nemolato (La chimera, Tutto chiede salvezza, Supersex) interpreta Vittorio Emanuele III.