Debutta il 27 ottobre su Netflix, la nuova serie italiana, in sei episodi, tratta dall’omonimo e fortunato romanzo di Silvia Zucca, già confermata per una seconda stagione.
L’abbiamo vista in anteprima e senza fare spoiler, vi raccontiamo cosa ne pensiamo.
Stavolta andremo dritti al punto, senza girarci troppo intorno: la nuova serie italiana Netflix, Guida astrologica per cuori infranti, per noi è un gigantesco flop.
Ci spiace dirlo, soprattutto perché, dopo Zero e Luna Park, speravamo sul serio stavolta di poter tirare un sospiro di sollievo e affermare che sì, Netflix era riuscito a convincerci con questa serie. E invece, siamo alle solite, e siccome una delle missioni di TV Tips è senza dubbio quella di farvi risparmiare tempo (visto che di serie tv che vale la pena vedere, in giro è pieno), preferiamo iniziare questa recensione così, dicendovi esattamente cosa ne pensiamo, dopo aver visto i sei episodi in anteprima.
Guida astrologica per cuori infranti: l’ennesimo flop Netflix
La serie porta con sé tutti i cliché del caso: la trentenne un po’ sfigata in cerca del vero amore dopo tante delusioni, un lavoro che non la gratifica e finalmente l’occasione della vita da cogliere, una madre distratta e poco presente, la migliore amica già sposata e con un figlio che per lei rappresenta la famiglia, un ex fedifrago, una tresca in ufficio, un migliore amico che vive l’amore fluido al passo coi tempi.
Vi sembra Bridget Jones? Magari, ci verrebbe da dire. Semmai la brutta copia, banale e sconclusionata, di tutte le romantic comedy viste fino a oggi, mischiate insieme, gettate in un frullatore e diluite in soli (per fortuna) sei episodi della durata di mezz’ora circa.
Dovrebbe essere una “moderna commedia romantica”, ma alla fine, tolta la parvenza, di romantico non ha nulla, se non tutti gli stereotipi del caso. La sceneggiatura vacilla in ogni puntata, i dialoghi risultano poco credibili e la recitazione – ancora una volta, come in quasi tutte le serie italiane Netflix – è decisamente di bassa qualità.
Più che un “disastro” la vita della protagonista Alice (Claudia Gusmano) è un susseguirsi di figuracce prevedibili e colpi di scena surreali. La continua ricerca del fastidiosissimo “mai una gioia” da voler mettere in scena, è ridondante e per nulla capace di creare empatia tra lo spettatore e la storia raccontata.
Insomma, seppur dalla durata esigua (appena tre ore), è una serie decisamente trascurabile, ma se proprio vi affezionerete ad Alice, potete gioire: Netflix ha già confermato che ci sarà una seconda stagione.
Guida astrologica per cuori infranti: trama e cast
La storia segue le vicende della protagonista Alice, alla ricerca del grande amore e della realizzazione lavorativa.
L’incontro-rivelazione con l’amico Tio farà entrare l’astrologia nella sua vita e la spingerà a lasciarsi guidare dalle stelle, portandola sempre più vicino al concretizzarsi dei suoi desideri.
Nel cast Claudia Gusmano nel ruolo della protagonista, Lorenzo Adorni nei panni dell’amico Tio e Michele Rosiello in quelli di Davide Sardi, l’affascinante direttore creativo del network televisivo in cui Alice lavora.
Tra gli altri interpreti: Alberto Paradossi (Carlo Barresi), Lucrezia Bertini (Cristina Chioatto), Fausto Sciarappa (Enrico Crippa), Emanuela Grimalda (Marlin de Rose), Esther Elisha (Paola Costa), Francesco Arca (Alejandro), Alberto Boubakar Malanchino (Andrea Magni), Giancarlo Ratti (Giordano Bodrato), Maria Amelia Monti (Ada Bassi), Bebo Storti (Guido Bassi) e Euridice Axen (Barbara Buchneim).
La serie è scritta da Bindu de Stoppani e Fabrizio Cestaro.