Di4ri, la prima serie tv dedicata al pubblico degli young adult, sarà disponibile su Netflix dal 18 maggio. L’abbiamo vista in anteprima e in collaborazione con Dituttounpop, abbiamo intervistato il cast (il video in esclusiva sull’App TV Tips)
Di cosa parla Di4ri
Le storie e le emozioni di un gruppo di compagni di classe di seconda media attraverso gli occhi degli otto protagonisti. Tra i temi affrontati dalla serie: i primi amori, il coming out, le aspettative dei genitori, la dislessia, l’ansia di crescere, la solitudine e l’accettazione di sé stessi.
Ogni episodio si sviluppa attraverso gli occhi di uno degli otto protagonisti, che diventa la voce narrante e offre agli spettatori una sorta di diario personale con il suo sguardo sugli avvenimenti della classe, la 2^D.
I ragazzi parlano direttamente allo spettatore, mostrando i loro sentimenti senza filtri. Nell’arco della prima stagione, da un episodio all’altro, le vicende di Pietro (Andrea Arru), Livia (Flavia Leone), Isabel (Sofia Nicolini), Daniele (Biagio Venditti), Monica (Federica Franzellitti), Giulio (Liam Nicolosi), Mirko (Pietro Sparvoli) e Arianna (Francesca La Cava) si intrecciano in un racconto corale capace di restituire le diverse sfaccettature della vita dei preadolescenti: è il racconto di un’età delicata in cui sbocciano le individualità dei ragazzi e al tempo stesso cresce la loro identità di gruppo.
Nel cast della serie è presente anche Fortunato Cerlino (Gomorra) nel ruolo del collaboratore scolastico Paolo, una figura positiva e complice degli alunni.
Perché vedere Di4ri
Di4ri è una serie tv perfetta per il suo pubblico di riferimento, i giovani adolescenti.
Tocca e affronta temi importanti per la generazione a cui si rivolge e lo fa con delicatezza e con uno stile contemporaneo e fresco: in Di4ri i ragazzi delle scuole medie potrebbero ritrovare ciò che i teenager della generazione successiva hanno riscontrato in SKAM Italia, determinandone l’enorme successo.
Reagire di fronte alle ostilità degli adulti, tentare di imporre la propria voce e ritagliarsi uno spazio nel mondo, imparare a fare squadra, a collaborare con gli altri, ad accettare le difficoltà e a superarle grazie al sostegno degli affetti più cari: la serie si fa portavoce della generazione che verrà, con estremo tatto e senza mai esagerare. Una buona sceneggiatura racconta la vita di Pietro, Livia e gli altri ragazzi del gruppo, tra chi spicca di più e chi, timido, deve ancora imparare a uscire dal proprio guscio.
La regia è scorrevole, colorata, attuale e il cast – chi più, chi meno vista la giovane età – azzeccato e vincente.
Di4ri racconta anche l’amore adolescenziale, quello più ingenuo e puro, il coming out e la naturale inclusività tipica di questi giovani ragazzi, che non hanno paura di mostrarsi per come sono, spesso con una dose maggiore di coraggio rispetto agli adulti.
Pietro, Daniele e Livia i personaggi più riusciti, quelli con più sfaccettature e senza dubbio con più emozioni da esprimere e raccontare.
Se il genere young adult è nelle vostre corde, o se volete vedere una serie tv in compagnia dei vostri figli o nipoti, questa è la serie perfetta per voi.
Tra i titoli simili, per pubblico di riferimento e tematiche, vi consigliamo Heartstopper e Il club delle babysitter, sempre su Netflix.