Trovare l’anima gemella è possibile attraverso algoritmi, App e tecnologie elaborate: film e serie tv raccontano sempre più spesso storie d’amore futuristiche. Ne parliamo in questa nuova Storia di Serie.
La ricerca dell’anima gemella è da sempre un tema intrigante nell’universo della cultura pop, ma negli ultimi anni, sulla scia delle sorprendenti svolte ottenute dalla tecnologia, è diventato un argomento sempre più gettonato in film e serie tv, che hanno abbracciato il fascino degli algoritmi nell’arduo compito di trovare l’amore e il “match perfetto”.
Da trame futuristiche a drammi realistici, l’approccio degli algoritmi nella ricerca del partner perfetto è diventato un tema centrale, riflesso delle dinamiche sociali contemporanee. L’approfondimento che segue esplora come il mondo dell’intrattenimento ha affrontato e interpretato questa nuova frontiera dell’amore guidato dalla tecnologia, offrendo spunti di riflessione su quanto sia cambiato il modo in cui concepiamo la ricerca dell’anima gemella nell’era digitale.
L’idea di questa nuova Storia di Serie ci è venuta dopo aver visto il film Fingernails su AppleTV+.
Fingernails su AppleTV+
Primo film in lingua inglese del visionario regista e scrittore Christos Nikou il cui debutto alla regia è stato l’accaldatissimo Apples. Protagonisti di Fingernails sono Jessie Buckley, Riz Ahmed (The Night Of, Girls) e – in ruoli minori – Jeremy Allen White (The Bear, Shameless, Homecoming) e Luke Wilson. La storia racconta di una tecnologia basata sull’analisi delle unghie umane che permette di stabilire se due persone si amino o meno. Un universo algoritmico – in un retro futuro – dove la libertà amorosa, per essere accettata, va prima diagnosticata attraverso un macchinario. Fingernails cerca di approfondire le dinamiche e le difficoltà comunicative nelle relazioni contemporanee a partire da una velata critica a una società in cui “abbiamo smesso di guardarci negli occhi”, fino a elementi di stampo prettamente “black mirroriano“.
Delicato ma perennemente in sospeso, prevedibile nella sua semplicità, racconta una comune e dolorosa storia sentimentale, con uno stile unico, ben definito e affascinante (anche se molti potrebbero trovarlo prolisso). Tra primi piani, dettagli e soggettive (quella della piscina resterà in mente a molti) il film indaga su un tema inflazionato come l’amore senza portare nulla di nuovo in fondo, ma il risultato è un’opera gradevole, dallo stile indie e con due protagonisti di grandissimo livello.
Riz Ahmed, in questo ruolo tipicamente da flaky boys (se non sai chi sono i flaky boys, clicca qui!) fragile e incompreso, restituisce una performance eccellente, dove gli occhi – oltre che la recitazione in generale – giocano un ruolo determinante per la riuscita del suo personaggio.
Serie tv su algoritmi d’amore e App per il match perfetto
Black Mirror: Hang the DJ (episodio 4×04)
Questo episodio di Black Mirror (su Netflix) parla del dating perfetto, favorito dalla tecnologia, un elemento caratterizzante delle relazioni sentimentali di oggi: un’applicazione utilizza un algoritmo per calcolare la durata della relazione tra due persone ed esplora le implicazioni emotive di affidarsi completamente alla tecnologia per trovare il partner perfetto. Il finale aperto e dolce amaro non ha accontentato tutti.
Soulmates
Serie antologica su Prime Video che esplora un mondo – 15 anni dal nostro futuro – in cui un test scientifico può identificare la tua anima gemella. Ogni episodio segue persone diverse che affrontano i dilemmi e le conseguenze di affidarsi a un algoritmo per trovare il vero amore. La storia intreccia le vicende di alcuni personaggi, ponendosi la domanda sulla predestinazione delle relazioni.
The One
Ambientata in un futuro prossimo, questa serie tv britannica (su Netflix) segue le vicende di alcuni personaggi in una società in cui un’azienda biotecnologica è in grado di individuare l’anima gemella attraverso l’analisi del DNA. Una società futuristica – ma non troppo – in cui tutti sono ossessionati dal trovare il partner perfetto.
Upload
La serie (su Prime Video) immagina un futuro in cui, dopo la morte, le persone possono “caricare” le loro coscienze in una realtà virtuale. Tra le molte sfaccettature della trama, esplora anche il tema delle relazioni romantiche guidate da algoritmi nell’aldilà digitale, dove alcuni “angeli”, traghettano e supportano le identità nel nuovo mondo digitale in cui vivranno per l’eternità. Progressi tecnologici, dubbi morali e intelligenze artificiali sono al centro di questa serie, leggera e godibile.
Electric Dreams: Autofac
In un futuro distopico, una società è controllata da un sistema automatizzato chiamato Autofac: tra le molteplici tematiche dell’episodio, si discute anche il ruolo degli algoritmi nella vita sociale e sentimentale delle persone. Electric Dreams è basata sulle opere di Philip K. Dick.
Love Alarm
Drama coreano tra i più apprezzati su Netflix, è ambientato in un mondo in cui un’App notifica agli utenti quando qualcuno nelle vicinanze prova interesse romantico per loro. La trama esplora le complicazioni delle relazioni tra adolescenti guidate da una tecnologia di appuntamenti basata sugli algoritmi e non sempre sui sentimenti.
Maniac
La serie Netflix con Emma Stone e Jonah Hill segue la storia di due estranei che partecipano a un trial farmaceutico sperimentale che promette di curare ogni problema mentale. La trama si focalizza anche sull’esperienza con un’App di appuntamenti che utilizza algoritmi per connettere le persone.
Osmosis
Nella Parigi di un prossimo futuro arriva sul mercato una nuova App di incontri che aiuta a trovare l’anima gemella raccogliendo dati dal cervello degli utenti. Ma trovare l’amore vero ha un prezzo e non tutti sono disposti a pagarlo. Drama familiare travestito da serie sci-fi.
Tutte questi serie illustrano come la televisione stia esplorando in modi diversi il ruolo degli algoritmi nella ricerca dell’anima gemella, sollevando domande etiche, sociali ed emotive sulle implicazioni di affidarsi alla tecnologia per trovare l’amore. Ma anche il cinema, come vedremo tra poco, non è da meno.
Film e libri su algoritmi d’amore e App per il match perfetto
Her
Il film di Spike Jonze del 2013, che proprio ieri ha compiuto 10 anni, racconta di un uomo che sviluppa una relazione romantica con un sistema operativo avanzato dotato di intelligenza artificiale. La storia mette in luce il legame tra l’uomo e la tecnologia nell’ambito delle relazioni sentimentali, tra malinconia, rimpianti e voglia di ricominciare. Her si è aggiudicato il Premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale.
The Lobster
In un futuro distopico i single hanno un tempo limitato per trovare un partner oppure vengono trasformati in un animale a loro scelta. La ricerca del partner è regolata da rigide regole e algoritmi, mettendo in discussione il concetto stesso di amore e relazioni. Il film, del 2015, è di Yorgos Lanthimos ed è interpretato da Rachel Weisz e Colin Farrel.
Nel libro Love in the Age of Algorithms: What Technology Does to Meeting and Mating di Dan Slater invece, viene esplorato il modo in cui la tecnologia, in particolare gli algoritmi nelle App di appuntamenti, ha trasformato il panorama romantico e ha influenzato il modo in cui le persone si incontrano, si connettono e si innamorano, oggi totalmente diverso rispetto al passato.
Questa tematica è al centro del romanzo The Perfect Match di Katie Fforde, in cui l’autrice racconta la storia di una giovane donna che lavora per un’azienda che sviluppa un’App di appuntamenti che utilizza un sofisticato algoritmo per trovare l’anima gemella.