Nobody Wants This è una serie (Netflix) diventata virale in un weekend: ne parlano tutti, la critica l’ha promossa, il pubblico se ne é innamorata. Ecco i 10 motivi per cui vederla.
10 episodi da vedere in una notte o da centellinare uno per serata per non finirla subito: ogni puntata dura meno di mezz’ora ed è un toccasana per il buonumore. Nobody Wants This è la classica romantic comedy onesta che non aspira a essere altro, che non finge di essere chissà che e si lasciare amare dal primo minuto. Ecco i 10 motivi per cui secondo noi dovreste guardarla assolutamente su Netflix.
Di cosa parla in breve la serie tv Nobody Wants This?
Un’agnostica conduttrice di podcast e un rabbino anticonformista da poco single arrivano a una festa. Quando se ne vanno insieme, questa coppia improbabile composta da Joanne (Kristen Bell) e Noah (Adam Brody) capisce subito che c’è attrazione. Ma forse tra di loro ci sono anche visioni diverse della vita, gli ostacoli dei tempi moderni all’amore, e le loro famiglie, a volte benintenzionate e a volte pronte a sabotarli, compresi i rispettivi fratelli Morgan (Justine Lupe) e Sasha (Timothy Simons).
Perché guardare Nobody Wants This su Netflix
- Per la scrittura brillante caratterizzata da battute intelligenti e spiritose e dialoghi brillanti.
- Perché prende tutto quello che può dalla cultura pop e riesce perfettamente nell’intento.
- Perché il racconto è ben ritmato e gli episodi sono veloci e scorrevoli.
- Perché è una romantic comedy e sa di esserlo: non aspira a essere altro, non si dà troppe arie, è una serie sincera negli intenti e coerente nel risultato finale.
- La chimica tra i due protagonisti è altissima e perfetta e il loro senso dell’umorismo simile e affine è il motore della serie.
- Kristen Bell (Veronica Mars) e Adam Brody (The O.C.) sono perfetti nei loro ruoli e bellissimi insieme.
- Nonostante alcuni stereotipi narrativi tipici delle rom com, la serie affronta con maturità il tema di scendere a compromessi e sacrifici per far durare nel tempo una storia d’amore.
- Rende perfettamente l’idea del colpo di fulmine senza risultare troppo banale o scontata, nonostante si sappia dall’inizio cosa vedremo e dove andrà a parare la sceneggiatura.
- Erin Foster, la creatrice, è sposata con un uomo per cui si è convertita alla religione ebraica: tutto ciò emerge perfettamente nell’ironica analisi che viene fatta nei confronti della religione ebraica (un po’ stile The Marvelous Mrs. Maisel)
- Perché questa serie è una carezza, un abbraccio, un toccasana per l’umore e dopo averla finita vorrete subito una seconda stagione. Fidatevi.