Quanto sei disposto a mettere in gioco per realizzare i tuoi sogni?
Quanto vuoi rischiare davvero per farcela?
Snabba Cash, serie svedese targata Netflix, parla proprio di questo, e nell’arco dei sei episodi, dimostra come tutti abbiano un prezzo nella vita.
Ve la raccontiamo meglio in questa recensione senza spoiler.
di Giorgia Di Stefano
Tutti abbiamo un prezzo: volenti o nolenti, questa è la dura verità. Per veder realizzati nostri sogni, per mettere a segno i nostri obiettivi, per farcela davvero nella vita, quanto siamo disposti a rischiare?
Snabba Cash affronta questa tematica e dimostra, nei sei episodi da quaranta minuti ciascuno che compongono la prima stagione, quanto gli esseri umani siano capaci di trasformarsi in pericolosi criminali o arrampicatori sociali pur di ottenere ciò che desiderano.
La serie non fa sconti a nessuno: dal ghetto al jet set, dall’oscuro mondo della criminalità organizzata a quello scintillante del mondo delle startup, tutti mentono, tradiscono e colpiscono anche gli affetti più cari se necessario.
Crudele e spietato: questo è il mondo al centro di Snabba Cash, dove non c’è spazio per i ripensamenti, dove il tempo scorre veloce e inesorabile di fronte a scelte da compiere in fretta.
Un mondo in cui non si contano i cadaveri lasciati lungo la strada e non si fanno prigionieri, in cui anche e soprattutto i legami di sangue possono venir meno, perché sono i soldi e gli affari a farla da padroni.
Snabba Cash: la storia prima della serie tv
La serie tv svedese targata Netflix si ispira liberamente alla Trilogia di Stoccolma, saga di romanzi di Jens Jacob Lapidus, avvocato penalista e scrittore di thriller svedese.
In Italia i tre libri sono usciti con i titoli La traiettoria della neve (Snabba Cash, 2006), Mai far cazzate (Aldrig fucka upp, 2008) e Livet deluxe (2011).
Il successo riscosso in patria, portò a un adattamento cinematografico della saga, diretto da Daniel Espinosa con un cast internazionale, tra cui Zac Efron, dal titolo Easy Money. Alla pellicola sono seguiti due sequel, Easy Money II: Hard to Kill del 2012 e Easy Money III: Life Deluxe nel 2013.
La serie Snabba Cash è una libera interpretazione della trilogia di Lapidus, coinvolto come creatore dello show con Oskar Soderlund e Jesper Ganslandt, a sua volta regista.
Snabba Cash: la trama
Il remake in svedese è ambientato a Stoccolma a dieci anni di distanza dagli eventi raccontati nella trilogia. Al centro della storia c’è Leya, una giovane madre single che cerca di sbarcare il lunario nel mondo delle startup, un ambiente in continuo fermento dove il desiderio di ottenere status e denaro è più forte che mai. Leya è decisa a sfondare, costi quel che costi. Il jet set imprenditoriale, così come il mondo criminale, è più brutale, caotico e spietato che mai e quando questi due mondi convergono, le alleanze, le amicizie e le partnership d’affari saranno messe alla prova nella ricerca infinita di soldi facili.
In una Svezia in cui imprenditoria e criminalità si intrecciano in maniera pericolosa.
Il cast di Snabba Cash
A interpretare la protagonista Leya è l’attrice svedese Evin Ahmad, mentre Alexander Abdallah e Ali Alarik intepretano rispettivamente Salim e Tim. Nel cast anche Olle Sarri, Dada Fungula Bozela e Jozef Wojciechowicz.
Perché vedere Snabba Cash su Netflix
Snabba Cash è una serie ben scritta e ben diretta, avvincente e ben equilibrata, perfetta per il binge watching. I sei episodi scorrono via che è un piacere, carichi di adrenalina e momenti di tensione ben distribuiti nella sceneggiatura.
Ottimo il cast, su cui brilla Alexander Abdallah nel ruolo di Salim, indubbiamente il personaggio più interessante e sfaccettato nella storia. Leya come protagonista femminile funziona e convince, ribaltando quanto letto nei romanzi e visto nei film in cui il protagonista era un uomo.
Probabilmente la serie piacerà più a chi conosce poco e nulla del mondo di Snabba Cash sviluppato finora, e a chi è alla ricerca di un crime thriller appassionante, di quelli da cui è impossibile distogliere sguardo e attenzione.
Snabba Cash è una di quelle serie – seppur estremamente breve – in grado di inchiodarti al divano, proprio come piace a noi.