Arriva su Sky e NOW, Barry, l’attesissima dark comedy targata HBO, interpretata e diretta da Bill Hader, stand-up comedian
del Saturday Night Live.
L‘abbiamo vista in anteprima e vi raccontiamo perché guardarla
La prima stagione di Barry, dal 12 aprile alle 22.15 su Sky Atlantic e NOW, e dal 19 aprile alle 23.15; a seguire, dal 3 maggio, la seconda stagione, back to back.
Chi è Bill Hader
Attore, sceneggiatore, regista e produttore: classe 1978, Bill Hader vanta una carriera televisiva e cinematografica degna di nota: 160 episodi del Saturday Night Live, innumerevoli film, serie tv e videogame come attore e doppiatore, dal 2008 tra gli sceneggiatori di South Park, oggi vincitore di due Emmy Awards consecutivi come miglior attore protagonista in una commedia con Barry. Negli anni si è cimentato nel genere drammatico e dell’horror, nella commedia nera e nel mockumentary.
La trama di Barry
Barry (Bill Hader) è un ex marine che vive nel Midwest e lavora come sicario a basso costo. Solitario, depresso e insoddisfatto della sua vita, si reca con riluttanza a Los Angeles per uccidere un aspirante attore diventato amante di un mafioso. Barry segue il suo “obiettivo” in un corso di recitazione e finisce per essere accolto nella comunità di un gruppo di entusiasti e speranzosi attori – che hanno come coach Gene Cousineau (Henry Winkler) – all’interno della scena teatrale di Los Angeles. In particolare, stringe amicizia con una studentessa appassionata, Sally. Barry desidera iniziare una nuova vita come attore, ma il suo passato criminale non glielo permette. Troverà un modo per tenere in equilibrio le sue due vite?
Ideata da Bill Harder e Alec Berg, nel cast di Barry, fra gli altri, Henry Winkler (Happy Days), anche lui vincitore di un Emmy come miglior attore non protagonista grazie alla serie.
Perché vedere Barry
Ironica, sagace, brillante: Barry è una serie tv veloce da vedere costruita principalmente attorno alla figura del protagonista che si muove silenzioso tra le vite e le strade di una Los Angeles in cui tutti studiano recitazione perché l’indomani hanno un provino. Barry ricorda per certi versi la figura di uno dei serial killer più amati del piccolo schermo, Dexter (notevole anche la somiglianza fisica con Michael C. Hall), ma è intriso di un’ironia amara che lo rende un’icona di resistenza umana, al pari di molti dei personaggi delle commedie dei fratelli Coen, a cui inevitabilmente Bill Hader si ispira.
A fare da contraltare a questo personaggio “morto dentro”, per sua stessa ammissione, troviamo uno splendido Henry “Arthur Fonzarelli” Winkler che invece riesce, a suo modo, a infondere vitalità nei suoi studenti di teatro.
E probabilmente è proprio nella chimica fra questi due personaggi contrapposti e nella scrittura dello stesso Hader che risiede tutta la forza di questa serie tv.
Insomma, fra momenti agrodolci e surreali, Barry è certamente un ottimo prodotto, in grado di soddisfare i palati degli spettatori più ricercati.
Ph: courtesy of Sky Italia