The One, la serie tratta dal romanzo di John Marrs, sta per sbarcare in Italia: il 12 marzo arrivea su Netflix con la prima stagione da 8 episodi. L’abbiamo vista in anteprima e ve ne parliamo nell’articolo di oggi senza fare spoiler.
La Coppia Quasi Perfetta (The One), questa la traduzione in italiano della nuova serie sci-fi in arrivo su Netflix questa settimana, creata da Howard Overman (Misfits): un titolo poco convincente se paragonato all’originale, che rischia di posizionare in maniera errata una seria interessante seppur non indimenticabile.
Una serie che parla di relazioni sentimentali e che parte da un’incredibile (ma non originalissima) premessa: e se potessimo trovare il partner ideale con un test del DNA?
Sì, avete letto bene: se esistesse un algoritmo capace di trovare la vostra anima gemella?
Un tema ricorrente in molte serie tv recenti, a partire da alcuni episodi di Black Mirror, fino a Osmosis (sempre di Netflix) passando per la più recente Soulmates (di cui abbiamo parlato qui), disponibile su Prime Video, e presto ne arriverà un’altra, Solos di Amazon.
La trama di La Coppia Quasi Perfetta
The One è ambientata pochi anni più avanti nel futuro, in un mondo in cui la società MatchDNA è riuscita a elaborare un test del DNA che riesce a definire le affinità di coppia: individua l’unica persona al mondo di cui ci si può innamorare appassionatamente, almeno sotto il fattore genetico. In fondo, a pensarci bene, anche se felici e soddisfatti in amore, chi non ha pensato almeno una volta che forse là fuori da qualche parte, si nasconde “l’altra metà della mela”? E se bastasse far analizzare un campione di capelli per trovarle?
Proprio come in Soulmates – le due serie sollevano in fondo gli stessi interrogativi – l’idea alla base è semplice, ma le implicazioni che potrebbero derivarne sono esplosive e il modo in cui pensiamo all’amore e alle relazioni potrebbe cambiare per sempre. Insomma, una scoperta in grado di generare scompiglio in ogni relazione, matrimonio e in generale nel mondo.
Lo stesso scompiglio che esplode proprio tra i fondatori della società MatchDNA.
The One infatti è molto più di una serie romantica, e a differenza di Soulmates che è un’antologica, qui la trama orizzontale è fondamentale: uno sci-fi crime con un presunto omicidio al centro della trama e diversi tradimenti e sotterfugi di contorno a mischiare le carte in tavola e a generare (volutamente) confusione nello spettatore. Inganni e colpi bassi tra i soci della MatchDNA danno vita a un caso da risolvere in cui sin da subito appare evidente chi sia il colpevole, ma come abbiamo imparato nel corso degli anni, nelle serie tv nulla è mai come sembra.
Il cast La Coppia Quasi Perfetta
Protagonista è Hannah Ware, che interpreta la genetista Rebecca, fondatrice di The One, già apparsa in altre serie tv come The First; accanto a lei Dimitri Leonidas (Riviera), nel ruolo del migliore amico di Rebecca e co-fondatore della MatchDNA. Amir El-Mastry interpreta il terzo personaggio chiave della serie,
Completano il cast Wilf Scolding, Diarmaid Murtagh, Stephen Campbell Moore, Lois Chimimba, Pallavi Sharda, Eric Kofi-Abrefa.
Perché vedere La Coppia Quasi Perfetta
Se siete fan di serie tv che parlano di relazioni sentimentali e tecnologia, The One per voi andrà benissimo. Se Soulmates vi è piaciuta, in questa serie troverete in più un intreccio narrativo interessante e sviluppato discretamente. Non fatevi però ingannare da chi titolerà gli articoli su The One con i classici strilli acchiappa click “Il nuovo Black Mirror“, e compagnia bella, perché per essere paragonata a Black Mirror, una serie deve essere molto più di così.
The One intrattiene senza annoiare, si lascia guardare senza pretendere troppa attenzione in cambio: la trama si sviluppa in maniera chiara e lineare, qualche colpo di scena piazzato qua e là contribuisce ad aumentare un po’ la suspence dello spettatore.
Una serie sufficientemente godibile, penalizzata da un titolo che punta ad attirare un’ampia fascia di pubblico giocando sul love drama mettendo in ombra la parte più sci-fi e crime della serie purtroppo.
Interessante sotto certi punti di vista, ben realizzata, ideale sia per il binge watching del weekend che per una visione più diluita nel tempo.
Ph: Courtesy of Netflix © 2021