“Entrerete inservienti e uscirete milionari“, questa la promessa del trailer di Lupin,
in arrivo l’8 gennaio su Netflix.
Abbiamo visto i cinque episodi in anteprima e ne siamo rimasti affascinati. Vi raccontiamo perché.
Cinque episodi compongono la prima parte della prima stagione di Lupin, serie ispirata al celebre mito del ladro gentiluomo di Maurice LeBlanc, le cui opere originali si compongono di 17 romanzi, 39 racconti e 5 pièce teatrali.
La serie, ideata da George Kay (sceneggiatore di Killing Eve e Criminal) e François Uzan, si ispira al mito ma in una veste tutta nuova, capace di rendere contemporaneo un personaggio che ha oltre un secolo di età.
Nei panni del protagonista, un irresistibile Omar Sy (Quasi Amici) che interpreta Assane Diop, un uomo comune con un passato familiare da rivendicare, da sempre affascinato dal mito di Lupin, di cui tenta di emulare le gesta tra travestimenti, inganni, genio e totale sregolatezza.
Nel cast, oltre a Omar Sy, troviamo Reed Hervé Pierre, Nicole Garcia, Clotilde Hesme, Ludivine Sagnier, Antoine Gouy, Shirine Boutella e Soufiane Guerrab.
Sebbene nel corso degli anni – dal 1919 al 2004 – l’opera di LeBlanc sia stata oggetto di cinque trasposizioni cinematografiche e quattro trasposizioni a fumetti (tra cui quelle di Monkey Punch, liberamente ispirato al personaggio dei romanzi per il suo Arsenio Lupin III), non è la prima volta che finisce sul piccolo schermo. Dal 1971 al 1996 infatti, il personaggio di Lupin è stato protagonista di quattro serie tv francesi.
L’esperimento di Kay e Uzan è indubbiamente ben riuscito, a dispetto delle polemiche scatenate da alcuni all’inizio per la scelta di Omar Sy come protagonista (secondo questi “luminari”, un attore di colore non era adatto a interpretare Lupin).
Gli ideatori sono stati capaci di trovare una via narrativa nuova ed efficace per omaggiare il mito del ladro gentiluomo, rendendo attuale e intrigante la sua storia.
Sullo sfondo una Parigi incantevole e splendente fa da cornice alle vicissitudini di Assane Diop, tra colpi di scena e tanta azione, in una storia avvincente di inganni e vendetta.
Omar Sy è perfetto nel ruolo: magnetico e insolente, riesce a rendere al meglio il savoir faire di Lupin, senza mai stonare.
Lupin è una serie leggera e poco impegnativa, che scorre via velocemente: cinque episodi da 40 minuti circa e un finale sorprendente che vi lascerà a bocca aperta e impazienti di vedere gli episodi successivi (che ancora non sappiamo quando saranno rilasciati da Netflix).